di Shelagh Stephenson
regia Gabriella Rose-Carter
con Javier Aleman, Laura Anzani, Sandra Holguin, Gabriella Topcov, Ej Fry
prodotto da El Suspiro, Giotto, Merenda
Theatre 56, Milano
2008
lo spazio vitale dei personaggi viene diviso con chi assiste alla messa in scena,
nell'urgente bisogno di condividere il proprio innominabile segreto e diventarne tutti complici, in un privato intriso di tabu e moralismi.
Andato in scena in uno spazio della ex-Richard Ginori a Milano,
dopo una rappresentazione presso The Producer's Club, di New York.